Gli utilizzi del Laser a diodi in odontoiatria sono vari, ma prima vediamo di cosa si tratta.
Il laser a diodi per uso orale è generato da un dispositivo in grado di emettere un fascio di luce “concentrata”, con lunghezza d’onda regolabile a seconda degli utilizzi.
La sua azione principale è quella di:
- Decontaminare rapidamente i tessuti dai batteri;
- Accelerare la guarigione degli stessi rispetto alle tecniche tradizionali riducendo in tal modo le sedute operatorie nel massimo comfort per il paziente e l’operatore.
Si parla infatti di riduzione dei tempi di lavoro, minor dolore durante l’intervento, maggior velocità di guarigione e ridotto uso di anestetico, inoltre il laser a diodi non ha controindicazioni e può essere usato anche per i pazienti più giovani e bambini.
A seconda del suo utilizzo, il laser può dare diversi effetti sui tessuti: taglio, vaporizzazione, biostimolazione, decontaminazione e fotocoagulazione.
Il laser a diodi & la malattia parodontale
La parodontite è una malattia molto diffusa, circa il 50% della popolazione ne soffre e il 15% in forma avanzata o grave. Se non curata, questa malattia può portare a forti problemi masticatori e nei casi più gravi alla perdita dei denti.
Numerosi studi scientifici dimostrano come ci sia una stretta correlazione tra parodontiti e malattie sistemiche come diabete, malattie cardio vascolari ed infezioni respiratorie.
In parodontologia in abbinamento all’igiene orale, il laser permette una profonda decontaminazione delle tasche in quanto la luce emessa riduce nel tempo la profondità della tasca trattata.
Il laser a Diodi & Herpes labiale
Recentemente è stata dimostrata l’efficacia del Laser a Diodi nel trattamento sintomatico dell’Herpes Simplex Labiale. Tale metodica non eradica l’infezione ma permette di controllare la sintomatologia tanto che può essere considerata una valida alternativa alle terapie più convenzionali.
In caso di Herpes labiale il laser a diodi va a bloccare la proliferazione dei virus che ne sono causa. Il momento migliore per intervenire è prima della comparsa della lesione, ovvero nel momento di comparsa dei tipici sintomi come gonfiore e prurito.
Il laser quindi, evita la formazione delle vescicole infiammatorie passando direttamente al processo riparativo.